20 dicembre 2013

Utilizzare più sistemi operativi sullo stesso computer?


Supponiamo che sul vostro computer abbiate bisogno di utilizzare un sistema operativo diverso da quello di default, che fare?

La prima ipotesi sarebbe la sostituzione, ossia rimuovere l'attuale Sistema Operativo (nella maggior parte dei casi Windows) ed installare quello che soddisfa al meglio le vostre esigenze. (Linux, BSD, ecc...), questa soluzione è tanto efficiente quanto invasiva, in quanto necessita che cambiate il vostro sistema operativo primario. A questa soluzione però è possibile apportare una miglioria, ovvero far coesistere il S.O. di default con il vostro nuovo, semplicemente "partizionando" il disco in 2 sottoparti logiche. Seppur questa operazione sia molto facilitata grazie ad interfacce intuitive degli installer wizard dei moderni sistemi operativi, rimane abbastanza delicata ed è possibile commettere sbagli che potrebbero rendere la situazione irreversibile o di difficile rimedio se non si è esperti.

Se la vostra necessità invece è sostanzialmente utilizzare il nuovo S.O. sporadicamente, e senza grandissime necessità dal punto di vista delle prestazioni, è possibile installare sul vostro S.O., un software che permette di contenerne uno nuovo come se fosse un'applicazione, e quindi aprirla, utilizzarla e chiuderla a piacimento senza riavvii di macchina o modifiche alle partizioni, questa tecnica si chiama "virtualizzazione".

Di questi software ce ne sono principalmente 2, "VMWare" e "VirtualBox". Hanno caratteristiche diverse e trovano impieghi altrettanto diversi a seconda delle esigenze.

Per i "nostri" scopi, quello maggiormente appropriato è "VirtualBox", scaricabile liberamente e gratuitamente dal sito ufficiale "www.oracle.it/virtualbox", ed installabile facilmente secondo il paradigma "avanti... avanti... avanti...".

Una volta portato a termine il processo di installazione, accingiamoci ad avviare il programma dopo esserci procurati il sistema operativo ospite, (Disco di installazione, file).
Il sistema operativo che andremo ad installare, da ora in poi lo chiameremo "guest" (ospite), mentre il S.O. di default lo chiameremo "host" (ospitante).




la schermata di home si presenta così, ora accingiamoci ad acreare una nuova macchina virtuale premendo su "Nuova".
Subito dopo inseriamo il nome del sistema operativo che vorremo installare, (es. Linux Debian) ed i successivi canti "tipo" e "nome" si configureranno automaticamente in base al nome del sistema operativo scritto nel primo campo. Nel caso notiate che non siano giusti, provvedete a correggerli.

premete "avanti" e vi apparirà la seguente finestra:



questo parametro equivale alla ram che volete assegnare al vostro sistema operativo ospite. Potete notare però un parametro di default che decide Virtualbox in base alle prestazioni del vostro PC ospitante e del sistema operativo che state installando, io vi consiglio di mantenerlo qualora non abbiate particolari necessità.

andiamo avanti...



qui vi è chiesto se e come creare un disco fisso virtuale, ossia la memoria di massa che vedrà il sistema Guest, direi di non modificare nulla e di premere "avanti.


in questa finestra invece vi viene chiesto il formato del vostro disco virtuale che state per creare. Anche quì, se non avete particolari esigenze, come per esempio esportarlo su un altro tipo di software di virtualizzazione, vi suggerirei di lasciare la selezione standard e procedere.



qui vi viene chiesto se il file deve essere allocato dinamicamente o meno, ossia se il file deve espandersi a seconda delle necessità o sin dal momento della creazione deve avere la dimensione che gli volete prestabilire. Vi consiglio sempre la seconda (Dimensione fissa) opzione perchè, se creato in un solo colpo, il file non sarà frammentato, quindi la lettura/scrittura sarà più veloce. Qualora invece abbiate problemi di spazio sul disco del vostro pc, invece, optate per la prima scelta.


 
ora procediamo con l'assegnazione della dimensione del disco fisso virtuale. Anche qui, come detto per la RAM, la scelta vi è suggerita da VirtualBox in base agli stessi parametri, ma siete liberissimi di cambiarla.

giunti al termine della fase di configurazione della macchina virtuale, possiamo premere su "Crea".



eccoci alla nostra schermata di partenza. Premesso che è possibile configurare altre impostazioni avanzate cliccando su "Impostazioni" dal tasto destro del mous sulla nostra VM appena creata, ma, per i meno esperti sarebbe evitabile. Possiamo avviare la macchina appena creata cliccando sul nome di essa dalla colonna a sinistra.

ci comparirà il seguente menu che ci chiede da dove far partire l'installazione del sistema operativo dal CD-ROM o dal file immagine .iso (per quest'ultimo basta premere sull'icona gialla a destra e scegliere il file)



fatto ciò, potete installare il vostro sistema operativo come già sapete fare su un semplice PC.

NOTA: Al termine dell'installazione e quindi al primo avvio del sistema appena installato vi invito a leggere quelle finestrelle che vi insegnano a passare il controllo del mouse e tastiera dal vostro Host al vostro Guest.

vi invito caldamente ad installare le "Guest Additions" ovvero un pacchetto che vi offre una migliore interazione come il copia-incolla del testo tra host e guest e incremento di prestazioni.

per installarlo basterà andare sul menù "dispositivi" quindi "Installa Guest Additions", successivamente partirà l'installazione sul Guest e vi sarà chiesto un riavvio.

le prestazioni dipenderanno soprattutto dalla presenza di una tecnologia chiamata "Virtualization Tecnology (VT-x/AMD-V)"  di cui sono dotate la maggior parte delle CPU attualmente in commercio. questa tecnologia prevede un set di istruzioni dedicate per la macchina virtuale. In sua assenza, le prestazioni decrementano in maniera esponenziale, a volte a tal punto da rendere inutilizzabile la stesssa macchina virtuale. Potete verificare la presenza della Virtualizzazione hardware semplicemente cliccando col tasto destro sulla macchina virtuale in questione, "Impostazioni", "Sistema", scheda "Accelerazione" e verificare la presenza e l'attivazione della relativa voce.
Inoltre, durante l'esecuzione della stessa macchina, potete notare in basso a destra l'icona di un chip con una "V" interna, che se marcata, sta ad indicare l'effettivo utilzzo.

questa è la vostra macchina virtuale col sistema operativo in esecuzione che vi si presenterà.




buon divertimento.